Plaid-arazzo Fusilli

Dalla Sardegna, isola dei sapori e delle forme magiche, di epoche antiche e importanti scambi culturali, il designer Roberto Virdis prende ispirazione per la scelta cromatica e la sua narrazione grafica. La scelta dei fusilli e del filindeu non è casuale perché entrambi i formati, seppur così tanto diversi, riconducono in modo esplicito ed implicito al tema del tessuto di maglia sulla quale vengono poi rappresentati. I primi prendono il nome dalla loro forma elastica e dal modo in cui venivano realizzati in alcune parti d’Italia ossia attraverso un ferro simile al fuso delle filatrici. I secondi sono composti da tanti fili di impasto (se ne contano più di duecentocinquanta) che vengono stesi su più strati su un canestro circolare con trama ed ordito di una pasta finissima.

Nel plaid-arazzo Fusilli, il disegno geometrico viene rappresentato con forme verticali a sottolineare la loro antica elasticità e lunghezza di formato, come drappi di pasta.