La più antica fabbrica tessile della Calabria

Chi siamo

Tradizione motore di innovazione

Il Lanificio Leo, fondato nel 1873, è la più antica fabbrica tessile della Calabria.
L’azienda rappresenta un perfetto mix tra valorizzazione
del saper fare tradizionale e una forte propensione all’innovazione.
Il suo imponente parco macchine storico, composto da macchinari
datati dal 1890 al 1965, è ancora oggi il cuore pulsante della produzione
oltre che del proprio Museo d’impresa, integrato continuamente
con attrezzature di ultima generazione.

La sua storia, il nostro futuro

New visione

Il Lanificio Leo è sicuramente uno dei casi più significativi di azienda-museo
e un brand a vocazione internazionale i cui valori identitari, trasmessi anche grazie
a una comunicazione visiva fresca e d’impatto, parlano un linguaggio contemporaneo.
La filosofia aziendale è centrata sulla rivalutazione di risorse archetipe
in grado di creare manufatti in cui l’identità territoriale, integrandosi con il design
contemporaneo, genera collezioni innovative che raccontano una storia.
Il recupero e la valorizzazione del patrimonio tecnologico e delle abilità del saper fare tradizionale,
sono al centro della creazione del Museo d’impresa.
La fabbrica allarga i suoi confini e si fa luogo del sapere in cui la conoscenza
diventa coscienza, e lo spazio fisico si trasforma in incubatore in cui le idee prendono forma.
Grazie a nuovi e continui apporti creativi e al dialogo con le arti visive,
si aprono nuovi orizzonti di possibilità.

Non è la tecnologia che crea le cose, ma l’idea che le fa muovere

Made with love

Le nostre collezioni di homewear hanno un forte contenuto culturale,
frutto dell’integrazione tra una tradizione tessile secolare,
concept di prodotto design-oriented e complessi strumenti della cultura.
I nostri manufatti raccontano di un patrimonio di saperi e abilità lontane,
di passione e sogno, e danno forma alla memoria di idee semplici e funzionali
che si trasformano in oggetti di raffinata contemporaneità.
Le antiche macchine insieme alle più recenti tecnologie e la sapienza
dell’insostituibile lavoro manuale si muovono al ritmo di idee nuove,
creando prodotti contemporanei che rispettano la tradizione.

Un buon prodotto è il risultato di un processo pieno di significato e di una grande cura

Ricordi di viaggio

Ricordi di viaggio

1999
1999
  • Il tappeto LudusLudus ottiene il primo posto ex-equo al concorso nazionale di design Materia Mutatis presieduto da Enzo Biffi Gentili.
2001
2001
  • Il Lanificio Leo è tra i 16 finalisti del V° Premio Guggenheim Impresa & Cultura e vince il premio Federculture Cultura di Gestione 2001 per la sezione Valorizzazione del Territorio, ex-aequo con la Provincia di Bologna.
2004
2004
  • Il festival Dinamismi Museali è – secondo l’ISMEZ – tra le dieci manifestazioni più importanti del sud Italia, nella ricerca pubblicata in “Il benessere culturale nel Mezzogiorno: esperienze, politiche, prospettive” a cura di Michele Trimarchi.
  • Il case history del Lanificio Leo è inserito nel volume “Cultura e competitività. Per un nuovo agire imprenditoriale” a cura dell’Osservatorio Impresa e Cultura, Rubbettino.
2007
2007
  • I prodotti Armonic , Ludusludus, Punto Pecora e la corporate identity dell’azienda e del suo festival Dinamismi Museali sono tra i progetti selezionati nell’ambito della mostra The New Italian Design. Il paesaggio mobile del nuovo design italiano”, iniziativa lanciata dalla Triennale di Milano e curata da Andrea Branzi.
  • L’azienda debutta alla Milano Design Week all’interno dell’evento Pitti Living a cura di Cristina Morozzi.
  • Domus dedica nel numero 908 un vasto articolo sull’esperienza dell’azienda a firma di Nanni Strada e Francesca Picchi.
2008
2008
  • Il premio Biennale Italia “Design degli Eventi” seleziona la 9a e la 10a edizione del festival Dinamismi Museali come due dei migliori eventi realizzati in Italia negli ultimi anni. Il premio racconta 50 progetti italiani realizzati nel biennio 2006-2007. Con Palermo e Napoli, Soveria Mannelli rappresenta il Sud Italia in questa importante manifestazione nell’ambito delle iniziative Torino 2008 World Design Capital.
  • Il pattern Punto Pecora disegnato da Studiocharlie viene selezionato all’Adi Design Index.
  • Il runner Plug In riceve una menzione a Dritto e rovescio, Triennale di Milano.
2009
2009
  • Nero, bianco, marilù è il primo evento autonomo organizzato insieme a Studiocharlie in zona Tortona durante l’edizione di Milano Design Week.
  • L’azienda partecipa con il progetto TipicoAtipico a Design x Aiap, Napoli.
2010
2010
  • L’azienda organizza la mostra 50000, Galleria Aiap durante la Milano Design Week.
  • Il progetto Tipicoatipico è parte della mostra Design of the other things curata da Stefano Maffei alla Triennale di Milano.
2012
2012
  • L’azienda debutta alla fiera internazionale Maison & Object, Parigi.
  • L’azienda partecipa all’evento FAI Tramando, Villa Necchi, Milano.
2013
2013
  • Il case history del Lanificio Leo viene raccontato nell’incontro Design sul filo della tradizione, Spazio Marras, Milano.
2014
2014
  • Il case history del Lanificio Leo viene raccontato a Microstories of innovation and firm, UNIBZ.
  • Il brand book aziendale disegnato da Gianluca Seta e Emilio Salvatore Leo diventa una installazione presentata alla 24th Biennale del Design, Lubiana.
2015
2015
  • Il brand book aziendale disegnato da Gianluca Seta e Emilio Salvatore Leo viene selezionato all’ADI design index nella sezione Design per la comunicazione.
  • L’azienda debutta a Opere 2015, Torino.
  • Il Lanificio Leo riceve il Premio Committenza AIAP.
  • Il case history del Lanificio Leo viene raccontato a Bruxell all’interno della mostra Quale industria a cura della Fondazione Rosselli.
  • Il case history del Lanificio Leo viene raccontato a TEDxBari – Resilienza
2016
2016
  • Lanificio Leo, Rubbettino e Torri Lana in collaborazione con altre aziende di patrimonio, Callipo e Amarelli e Simet, sotto la direzione artistica di Studiocharlie e Emilio S. Leo, danno vita a Designing Grand Tour, un progetto/format che si pone l’obiettivo di dimostrare come il design può essere un potente mezzo di interpretazione dell’identità territoriale.
2018
2018
  • Lanificio Leo espone nello spazio di Design Language al Nhow Hotel in zona Tortona durante la Milano Design Week 2018.
2019
  • Lanificio Leo espone nello spazio di Design Language al Nhow Hotel in zona Tortona durante la Milano Design Week 2019.
  • I progetti Ludusludus, Puntopecora e il Pleut sono i prodotti selezionati per la mostra Post Millennium Tension, durante la Biennale del Design di Porto.
  • Il Lanificio Leo è ospite all’interno di 9M shop nel corso della Venice Design Week.
  • Il Lanificio Leo ritorna alla fiera internazionale Maison&Object, Parigi.
2020
2020
  • Il plaid Gandino di Studiocharlie è tra le opere selezionate a Graphic days, Singolare Plurale, Torino.
  • Il Lanificio Leo è tra i luoghi selezionati da ApritiModa, 100 porte aperte alla scoperta dei luoghi più nascosti e segreti del mondo della moda italiana.
  • Il progetto Punto Pecora è inserito nella IV edizione de Le Vie del Compasso d’Oro, l’evento promosso da ADI  che invita luoghi speciali ad aprire le porte a oggetti di design altrettanto unici.